24 Dic Aspettando il Natale
Dalla benedizione natalizia al Presepe vivente 2015
Evento sorprendente anche quest’anno il Presepe vivente, organizzato dal “L’Aurora” per le vie di Cernusco. Migliaia di persone i partecipanti, più di 700 i figuranti con i costumi caratteristici del tempo di Gesù e di Maria, quattro le stazioni (due al Parco Trabattoni, Giardini comunali, sagrato della chiesa prepositurale). Ciò che ha stupito soprattutto sono stati i bambini e i ragazzi che si sono immedesimati nella parte dentro un popolo in cammino. Ed è proprio questa parola “cammino” la chiave interpretativa della VII edizione del Presepe della scuola paritaria di Cernusco come ha detto la prof.ssa Simona Albertazzi, Vice-Rettore dell’istituto, introducendo il gesto nel parco Trabattoni:
«”Canta e cammina” è la frase chiave di quest’anno che abbiamo appeso a scuola. Questa frase di S. Agostino indica tutta la positività e la gioia, l’allegria della vita. Ci siamo chiesti, però, come è possibile camminare e cantare in un mondo pieno di tragedie, come in questo ultimo periodo con i fatti dolorosi che sono accaduti. Ma abbiamo anche scoperto in questo tempo che esiste un punto nell’essere umano che continua a cercare la felicità. Questo punto è il cuore, che anche dentro tutte le tragedie, non si stanca di desiderare, non si stanca di cercare il vero e si mette in moto, ci fa camminare. Abbiamo pensato particolarmente a tutte quelle persone che in quest’anno hanno lasciato la loro terra in cerca di una vita migliore, i migranti, che come noi cercano la felicità e si mettono in cammino.
Ma dove vanno? Dove andiamo? In cammino verso dove? Il presepe di quest’anno ha come titolo “Venite a laudare”. Ecco andiamo a lodare, ecco dove andiamo! La felicità non è più solo un desiderio, ma si è fatta carne in quel bambino, figlio di Dio, che risponde al desiderio di felicità del nostro cuore. Abbiamo una meta, per questo andiamo a lodare, perché la felicità c’è!».
E questo è avvenuto nello stupore e nella gioia condivisa come ha riconosciuto anche don Ettore Colombo, parroco di Cernusco, che aveva già anticipato il senso del Natale giovedì 17 dicembre durante la benedizione natalizia.
Al termine del Presepe vivente il Rettore, prof. Rosario Mazzeo, ha ringraziato tutti augurando ad ognuno di fare esperienza del contenuto di una strofa del canto proposto dal coro dell’istituto: “Cristo nato è nostro redentore/ è venuto incontro ad ogni cuore/ Egli è il centro della vita e di tutto il mondo/ negli amici che hai vicino tu lo puoi incontrare”.
(Presepe vivente: https://www.youtube.com/user/aurorawtv/playlists)