04 Set CHE MERAVIGLIA QUESTA MATEMATICA!
Quando gli antichi Greci si riferivano alla matematica, la intendevano sotto più accezioni.
Da un lato, con questo termine, indicavano ciò che riguardava i numeri, il calcolo e lo spazio, ma la parola “matematica” può anche essere tradotta con “apprendimento” e “conoscenza” ed essere riferita ad aspetti che servono a imparare.
Ciò che insegna questa disciplina, dunque, si snoda lungo due binari, che procedono a velocità differenti: da una parte i concetti e i contenuti matematici e, dall’altra, lo sviluppo di processi generali “a lenta costruzione” come il ragionamento, la deduzione, l’individuazione di strategie… tutti meccanismi mentali i cui semi vengono proprio gettati dalle discipline di ambito logico.
Insomma, una bella responsabilità da parte della matematica!
Ed è proprio questa doppia valenza che l’approccio di Innovamat propone: una conoscenza profonda dei contenuti matematici, che vengono acquisiti in situazioni significative e stimolanti, attraverso l’utilizzo e la manipolazione di materiali e strumenti, che via via portano a un pensiero astratto e rappresentativo, in una logica di apprendimento sequenziale e ricorsivo. I contenuti, infatti, sono affrontati in maniera graduale, e allo stesso tempo quanto acquisito viene ripreso lungo il percorso per essere approfondito o affrontato da un altro punto di vista o per un’altra finalità.
È così che gli alunni possono diventare i veri protagonisti del loro apprendimento e dello sviluppo delle competenze!
Già i termini che Innovamat usa per indicare le lezioni – laboratorio e avventura – legano la matematica a qualcosa di giocoso e di sfidante.
Le sessioni sono infatti opportunità per scoprire i concetti, le regole e le strategie in modo dialogato: ai bambini viene lasciato molto spazio per sperimentarsi in prima persona, formulando ipotesi, confrontandosi e collaborando.
Questo approccio rende perciò l’apprendimento più significativo e duraturo e, soprattutto, permette di scoprire e costruire insieme la conoscenza, senza che venga impartita dall’alto!
A tutto ciò si aggiunge anche l’utilizzo creativo e funzionale della tecnologia: i bambini hanno modo di riprendere e rinforzare quanto appreso attraverso i giochi dell’app per tablet, accompagnati dai simpatici personaggi che li guidano nelle sessioni (Gali, Leo, Newt…).
Anche in questo caso per gli alunni il contesto è davvero stimolante e ingaggiante, così come nelle avventure, in cui viene lanciata una sfida da risolvere, in una situazione inedita, per aiutare di volta in volta i personaggi. È davvero interessante osservare come i bambini si mettano in gioco cercando di orchestrare tutto quanto imparato, mobilitando tutte le loro risorse!
È proprio in questo modo che sviluppano competenze, quei processi “a lungo termine” tanto importanti per l’apprendimento, destinati a permanere tutta la vita.
Infine, grazie a tale varietà di attività, i bambini stanno pian piano costruendo la loro “cassetta degli attrezzi” da cui poter attingere un gran numero di strumenti e strategie di cui si servono per risolvere svariate situazioni problematiche. Tale processo sta creando negli alunni un’apertura a una pluralità di soluzioni e di interconnessioni tra concetti, di cui loro stessi si meravigliano nel momento del confronto con i compagni.
Insomma, che ricchezza! È così che la matematica può essere vissuta in modo divertente e con la consapevolezza che essa è strettamente legata alla vita di tutti i giorni perché, proprio come stanno sperimentando i bambini, allena a fornire dei criteri con cui muoversi per fronteggiare le molteplici situazioni. Un innovativo percorso nel quale c’è spazio per tutti.