ALLA SCOPERTA DEL NOVECENTO: OCCASIONE DI STUDIO, AMICIZIA E MERAVIGLIA.

Quest’anno agli alunni delle terze medie è stata proposta un’uscita didattica in Trentino che riportava come titolo “L’energia del Novecento”.

Il Novecento infatti è stato il grande protagonista incontrato e conosciuto durante l’anno scolastico e declinato nelle varie discipline. Si tratta di un’epoca ricca di straordinari eventi storici e importanti conquiste in ambito tecnico e scientifico, di rivoluzioni in campo artistico e letterario, ma anche di un secolo solcato da profondi sofferenze e sanguinose guerre. La possibilità di far vedere da vicino agli alunni e far loro “toccare con mano” quello che è stato questo periodo e quello che significa oggi è parsa ai docenti un’occasione preziosa di conoscenza.

Sono state otto le tappe che hanno delineato questo importante momento della vita scolastica e che hanno toccato diverse aree tematiche.

Il primo giorno è stato dedicato alla Storia, in modo particolare al primo conflitto mondiale con la visita alle trincee, al Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto e alla Campana dei Caduti, monumento ideato dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro “per onorare i Caduti di tutte le guerre e per invocare pace e fratellanza fra i popoli del mondo intero”.

Il giorno successivo durante la mattinata abbiamo visitato la Centrale Idroelettrica di Riva del Garda. Qui abbiamo avuto modo di ammirare l’ingegnosità di chi ci ha preceduto e che, spinto dal desiderio di ricostruzione del proprio martoriato Paese, ha provveduto a costruire un luogo bello, che potesse riportare lavoro laddove non ce n’era più, utilizzando energie rinnovabili e pulite.

Il pomeriggio invece è stato dedicato alla scoperta della navigazione su barca a vela sul Lago di Garda, dove abbiamo avuto la possibilità di essere skipper per un giorno.

La giornata si è conclusa dopo cena con una attività astronomica: approfittando di essere già ad alta quota, dopo un momento di introduzione con slides, abbiamo osservato la Luna e alcune stelle al telescopio, in compagnia di esperti astrofisici della Fondazione museo civico di Rovereto.

L’ultimo giorno abbiamo avuto modo di incontrare i luoghi cari di due grandi artisti italiani. Siamo partiti dalla Casa Museo di Depero (Rovereto), importante artista futurista e pubblicitario: “Il mio entusiasmo è folle e la mia tenacia è incrollabile” (Depero). Un tappa, questa, che si è riallacciata all’uscita di gennaio presso il Museo del ‘900 di Milano.

Sulla via del ritorno verso casa, abbiamo fatto “sosta” presso il Vittoriale degli Italiani (Gardone Riviera), luogo-monumento desiderato dall’intellettuale Gabriele d’Annunzio e da lui dedicato per l’appunto al popolo italiano. La vista mozzafiato sul Lago di Garda ha fatto da sfondo alla passeggiata nello splendido parco, alla scoperta di un artista sfaccettato e audace (“Ricorda di osare sempre” era il suo motto).

Difficile descrivere in poche righe la bellezza data dalle scoperte di questi giorni e dei momenti di allegria e divertimento condivisi tra adulti e ragazzi.

A loro auguriamo con tutto il cuore di poter continuare il loro percorso (scolastico e di vita) tenendo sempre il cuore spalancato allo stupore e alla conoscenza.