BUON INIZIO!

Carissimi genitori,

siamo alle soglie di un anno nuovo, un anno speciale perché tutto carico di un vissuto che nessuno di noi si aspettava e che all’improvviso ha cambiato le nostre vite. È dal 24 febbraio che aspettiamo il momento di ritornare a scuola e adesso ci siamo.

In questi mesi però ci siamo resi conto che tante cose sono cambiate e che questo è dunque un inizio assolutamente nuovo, segnato da un punto di non ritorno.
Preparandoci ad accogliere i bambini e i ragazzi, ci siamo chiesti, insieme al corpo docente e a tutta la comunità educante, da dove ripartire e quale passo compiere. Abbiamo deciso di partire da ciò che c’è, da noi, adesso, nella situazione che ci è data da vivere e di farci accompagnare da queste parole tratte da un testo di Albert Einstein:

“La cosa importante è non smettere mai di domandare,
contemplando il mistero della meravigliosa realtà.
È sufficiente cercare di comprendere soltanto un poco
di questo mistero tutti i giorni”

Avremo modo quest’anno di entrare nel profondo di queste parole: domandare, contemplare, mistero… attraverso l’esperienza che faranno i nostri studenti e figli e quella che faremo noi adulti con le tante occasioni, istituzionali e non, che avremo la possibilità di condividere.

In questo momento storico, nella contingenza di una condizione nuova, che richiede anche molte decisioni da prendere, invito a stringere sempre di più i rapporti, a domandarci reciprocamente il significato di ciò che accade, a contemplare, carichi di meraviglia, quanto abbiamo davanti a noi, ad arrivare alle ragioni che ci muovono e a lasciar spazio al mistero che ci circonda. Come possiamo aiutarci a sostenere questa posizione e quindi a trasmetterla ai nostri figli e studenti?

Mi sento di sottolineare tre aspetti come compito che ci accomuna:

  • La consapevolezza del nostro ruolo: stiamo facendo, come genitori, docenti e dipendenti della scuola, qualcosa di grande perché educare significa far crescere la persona e la persona è il punto più alto e grande di tutto il creato.
    Stiamo contribuendo alla creazione!
  • Lo sviluppo di una storia: siamo parte di una storia che nasce 40 anni fa (con il mese di settembre in corso sono proprio 40!), e che oggi va avanti per il contributo di ciascuno di noi. La tradizione, per continuare, deve essere alimentata nel presente: noi siamo gli attori oggi e dobbiamo farla vivere. Dovremo capire insieme cosa significa continuare una storia.
  • La corresponsabilità: siamo chiamati a rispondere insieme, ad essere responsabili insieme, ciascuno con la propria funzione. Sarà necessaria quindi una maggiore comunicazione tra noi, tra i diversi organismi, formali o non formali poiché cresca sempre più il dialogo, unica via e possibilità per costruire, soprattutto adesso.

Domani riapriremo i cancelli e la scuola tornerà ad essere piena di quella vita che ci portano i bambini e i ragazzi. Non mancano i pensieri e le preoccupazioni per come si svolgerà quest’anno, tanti di noi hanno lavorato anche in questi mesi estivi per mettere a punto tutto ciò che occorre per permettere ai nostri studenti di tornare a fare lezione nelle loro classi, con i loro compagni e i loro docenti.

Da lunedì 14 saremo dunque tutti di nuovo a scuola, in sicurezza, senza divisioni di classi e di didattica a distanza e avremo il regalo di essere tutti in presenza (situazione che rimane comunque la forma privilegiata del rapporto alunno/docente e che purtroppo non tutte le scuole potranno vivere).

Ci siamo attrezzati anche per l’eventuale inserimento della didattica a distanza, se le condizioni della pandemia lo necessitassero, di cui vi daremo indicazioni specifiche.

Vorremmo che anche questa circostanza fosse colta dai bambini e dai ragazzi come un’opportunità di crescita, quindi la sfida più grande è che sia così innanzitutto per noi adulti.

Su questo chiediamo davvero un impegno e una comprensione reciproci, certi che il bene dei nostri figli e alunni sia ciò che più sta a cuore ad ognuno di noi.
Siamo pronti e desiderosi di proseguire questo cammino insieme ed aperti a contemplare quel “mistero della meravigliosa realtà” che da domani ci verrà incontro tutti i giorni.

Buon inizio!
Il Rettore
Prof.ssa Simona Albertazzi