FIRENZE È VIVA!

Firenze è viva e la sua anima non è tutta nei quadri e nei palazzi. Essa parla con ciascuno di noi in una lingua semplice e comprensibile come la lingua materna” (Pavel Muratov).

All’inizio di ottobre, le classi seconde della Bachelet sono andate in uscita didattica a Firenze per capire meglio il passaggio dal Comune alla Signoria e per ammirare, nella culla del Rinascimento, le opere più iconiche e significative del periodo. A loro la parola su questa importante esperienza.

Noi ragazzi di seconda media, accompagnati dai nostri docenti, siamo andati a visitare la città di Firenze per conoscere meglio il Rinascimento.

Appena arrivati in città, abbiamo visitato il Museo di San Marco, un ex convento voluto da Cosimo de’ Medici. Al suo interno abbiamo ammirato i numerosi dipinti del Beato Angelico tra cui l’opera più famosa l’Annunciazione. Ci siamo poi recati nella piazza principale della città per ammirare la cattedrale di Santa Maria del Fiore e salire sulla Cupola progettata dal Brunelleschi. Per raggiungere la cima abbiamo dovuto fare ben 460 scalini… ma la fatica è stata ripagato dalla magnifica vista su tutta Firenze!!

Il secondo giorno abbiamo visitato lo Spedale degli Innocenti, progettato da Brunelleschi, e la Galleria dell’Accademia, dove abbiamo potuto ammirare il David e i Prigioni, sculture incredibili sempre ad opera di Michelangelo. Infine, dopo averne osservato con cura la facciata, abbiamo visitato l’interno della Chiesa di Santa Maria Novella. Qui abbiamo potuto guardare da vicino splendide opere come il Crocefisso di Giotto, il Crocefisso del Brunelleschi e la Trinità di Masaccio, che purtroppo era in restauro, ma che comunque ci ha dato la possibilità di vedere i restauratori all’opera.

La cosa che ci ha colpito di più è stato il David di Michelangelo. La sua storia, che ci era già stata introdotta a scuola, ci ha appassionato molto e vedere una statua così grande è stato un vero contraccolpo.

La gita si è rivelata davvero interessante perché è stata l’occasione per vedere dal vivo molte opere sudiate in classe nelle ore di arte e di tecnologia ed è inoltre stata l’occasione per trascorrere due giorni divertenti tra compagni di scuola.

 I ragazzi della 2C