PARTENZA PER DOVE? Bergamo alta

Il mese di ottobre, per tutti le classi dell’Istituto, è stato dedicato alle uscite didattiche. Questo perché, come è scritto chiaramente sul PTOF, per la nostra scuola i viaggi d’istruzione, le visite culturali e, in generale, le uscite dall’aula sono un modo di “fare scuola” attraverso cui si può più facilmente rendere evidente che scopo dell’imparare è incontrare, capire, gustare la realtà nella sua bellezza. Inoltre le uscite didattiche sono occasioni per esperienze di convivenza responsabile ed esempi di compagnia guidata all’incontro con il reale.

Partendo quindi da quanto scritto sul PTOF i professori delle classi seconde della scuola secondaria di 1° grado si sono messi al lavoro per organizzare l’uscita a Bergamo alta, con a titolo “Dal Comune alla Signoria”, ponendosi alcune domande.

Perché vogliamo proporre la visita a Bergamo alta?

  • Per rilanciare il lavoro dell’anno e approfondire alcuni contenuti affrontati nelle materie di Storia, Arte e Tecnologia, come il passaggio dal Medioevo al Rinascimento e dal Comune alla Signoria, in una linea del tempo ben visibile attraverso molteplici opere architettoniche (vie, chiese, palazzi, torri, porte, mura e bastioni…) capaci di raccontare questo periodo storico.

Perché vogliamo essere noi stessi accompagnatori e guide dell’uscita didattica?

  • Per essere compagnia al lavoro dei ragazzi e rafforzare l’atteggiamento di attenzione verso l’adulto. Come, quindi, approfondire e studiare al meglio i contenuti da presentare ai ragazzi? Partecipando a un corso di formazione su Bergamo Alta e facendo un sopralluogo nella città per organizzare in modo efficace l’itinerario della giornata, definendone nel dettaglio tempi, spazi e luoghi.

Come favorire che la visita a Bergamo alta sia “occasione di convivenza responsabile”?

  • Organizzando un’uscita di un’intera giornata, prevedendo anche momenti di gioco, guidato dai docenti e con i docenti stessi, e la cena insieme, a base di un piatto tipico bergamasco, per concludere in bellezza la giornata.